Stesse
squadre, stesse emozioni, stessa grande partita, stessa successioni di set,
stessa squadra vincente: l’Oro Volley Nembro. Sembrava di essere tornati al
girone d’andata quando, a Selvino invece che a Gaverina, le nostre ragazze
fecero una incredibile rimonta ai danni (come è successo sabato) di un grande
Pradalunga Volley. Senza Federica (malata) e Asia (infortunata ad una caviglia,
20 giorni di gesso, ma presente in panchina) le nostre nembresi scendono in
campo col sestetto classico: immancabile il capitano Ilaria, con Elena e Vale
A. a supporto nelle alzate e Vale G., Alessia e Nadia S. a completare il
reparto d’attacco. La partita parte a rilento: nessuna delle due squadre sembra
che abbia voglia di “forzare la mano” e i primi 10 punti sono equamente
distribuiti (5-5). Poi il Pradalunga accelera, cominciando a farsi sentire con
attacchi ben precisi, mettendo sotto pressione le nostre che iniziano ad
arretrare dalla rete, mostrando la solita paura già vista in altre situazioni.
Vale A. viene sostituita da Alexandra e Alessia da Nadia A.: due cambi che
verranno spesso effettuati nel corso della partita. La situazione però non
riesce ad essere invertita: il Nembro resta sempre sotto e lo svantaggio
aumenta sempre di più. 15-25 è il finale del primo set, a favore del
Pradalunga. Secondo set che parte più sprintoso con un 8-3 “da paura” che fa
capire subito che il Nembro non molla mai. Attacchi più precisi e convinti, e
soprattutto sicurezza in difesa che permette alla squadra di mantenere la calma
e la concentrazione necessaria per mostrare il bel gioco di cui sono capaci. Il
Pradalunga però accorcia le distanze, annullando il vantaggio al 13° punto. Un
time-out chiamato dal Coach permette alle nostre di riprendere fiato e ricominciare
la cavalcata fino alla fine: 25-22 e parità ristabilita anche nei set. Il terzo
e ultimo parziale diventa “tutto da vivere” con entrambe le squadre
intenzionate a non risparmiarsi e a giocarsi tutte le energie che hanno in
corpo. Fino al cambio campo, sul 12-10, le sue squadre si inseguono,
recuperando e superandosi a vicenda. Ma le nostre ragazze hanno deciso di farci
penare fino alla fine...a partire dal 14 pari il Pradalunga infila 5 attacchi
di fila, portandosi sul 14-19. Coach Efrem si gioca il secondo time-out
disponibile utile per tranquillizzare la squadra e, come abbiamo visto già
tante volte, la rimonta è servita: in un lampo si passa al 19-20 e il pareggio
arriva al 22° punto. Ora tocca al Pradalunga chiamare il time-out; il Coach è perentorio: adesso
bisogna solo schiacciare! Le ultime azioni sono da sconsigliare per chi ha
problemi di cuore. Un attacco del capitano e un ace di Elena ci fanno
guadagnare due match-point che vengono subito annullati dalle avversarie: 24
pari. Attacco vincente del Pradalunga (24-25) e nuova azione vincente del
capitano (25 pari). Gli ultimi tre palloni passano ancora dalle mani di Ilaria che,
perentoria e coraggiosa fino alla fine, fallisce un attacco (25-26), non
sbaglia il successivo (26 pari) e chiude anche la partita con una bellissima
giocata sotto rete (27-26). Inutile dire che la migliore in campo è stata
proprio lei: dalla rilevazione scout il numero 39 ha garantito una quantità
“industriale” di attacchi tra i quali era naturale che ci fosse anche qualche
errore. La capitana non si è risparmiata, prendendosi sulle spalle la
responsabilità di chiudere la partita. Una citazione di rilievo va anche a
Nadia S. (28): i suoi attacchi decisivi del 3° set hanno aiutato a tenere alto
il morale della squadra. Vorremo tanto che le sue prestazioni fossero così già
dal primo pallone giocato. Un enorme supporto è venuto dalla panchina: le
ragazze non solo si sono sempre fatte trovare pronte alla chiamata della
sostituzione, ma hanno messo fiato e voce per sostenere le compagne. In
particolar modo Asia ed Elisa hanno messo duramente alla prova le loro corde
vocali che avranno sicuramente infastidito le avversarie (provare a chiedere
anche a Luca se ci sente ancora dall’orecchio sinistro...). La prestazione
complessiva di squadra è stata un po’ “sporcata” da quanto si è visto nel 1°
set: per le ragazze è molto importante avere il Coach Efrem a bordo campo, che
funge da 7° giocatore che tranquillizza, carica e corregge. Purtroppo sabato il
Coach era anche lui a mezzo servizio senza un filo di voce. Le atlete quindi se
la sono dovuta cavare da sole dimostrando, nei successivi 2/3 di partita, di
avere la capacità di sostenersi e incoraggiarsi a vicenda, sempre confortate
dalla assidua presenza del mister vicino alla riga di campo. Concludiamo
l’articolo ringraziando i genitori, onnipresenti e instancabili sia a seguire
la squadra che a sostenerla. Ricordiamo anche a loro, così come facciamo sempre
alle nostre atlete, di avere il massimo rispetto non solo per l’avversario ma anche
per l’arbitro, le quali decisioni devono essere sempre rispettate, anche se a
nostro sfavore. Prossimo appuntamento sabato 23 febbraio, a Colzate, contro la
capolista Seriana Volley.
Lo
stAff