mercoledì 10 aprile 2013

BRUTTA SCONFITTA PER LE MINI-ALLIEVE



Quinta sconfitta in campionato, ma solo la seconda del girone di ritorno e, per la cronaca, l'UNICO "peggioramento" rispetto alle prestazioni del girone di andata. Ma cosa è andato storto in questa gara che ha portato la (pre-annunciata) sconfitta? Tutto è cominciato giovedì al consueto appuntamento in palestra per gli allenamenti: Coach Efrem fischia l'inizio della seduta ma al momento del "circle time" alla conta delle atlete qualcosa non va... occhi bassi di alcune e tensione in altre, e alla domanda del Coach "come mai la Ele non è ancora in campo?" (di solito è tra le prime ad arrivare in palestra) la riposta è lapidaria: " la Ele è a casa malata". E’ subito chiaro nella mente di tutti che senza la presenza della "regista della squadra" la corsa alle qualificazioni provinciali, già così impegnativa e ardita, diventa un’impresa mastodontica, e proprio nello scontro diretto con la seconda in classifica questo imprevisto non ci voleva!!!
Si tenta il tutto per tutto, imbastendo nel poco tempo di mezzo allenamento delle soluzioni di ripiego ma poi, nella decisiva partita di 2 giorni dopo, come all’andata, le nostre ragazze della Oro Volley di Nembro HANNO DOVUTO CEDERE per 3 set a 0 alle seconde in classifica del Gaverina, in una brutta partita disputata sabato 6 aprile a Colzate. Nonostante il riscaldamento eseguito con concentrazione e precisione, le ragazze sono scese in campo molli e impaurite, non sfruttando subito il fattore aggressività che ha caratterizzato le scorse partite. Sabato serviva una prestazione da “NembroHard”, come quella vista nell’amichevole ad Azzano, o come contro il Colzatese o meglio come contro il Seriana (partita persa ma giocata fino alla fine e con un punto guadagnato). Contro il Gaverina le nostre si sono svegliate dal letargo solo alla fine del secondo set, e non certo perché avessero voglia di svegliarsi ma (chi era negli spalti lo può confermare) per il “terremoto emotivo” che Coach Efrem ha dovuto inventarsi e provocare nel Palazzetto per scuotere gli animi delle atlete cadute in una autentica catalessi. Scossoni per fortuna andati a buon fine, che per lo meno hanno garantito un terzo set dignitoso e combattuto, in cui finalmente le atlete son riuscite ad esprimersi ed a tener testa alle ragazze in casacca verde per buona parte del parziale, non riuscendo purtroppo però a concludere vittoriosamente. Passiamo quindi alla cronaca della partita: cabina di regia rivoluzionata causa, appunto, l’assenza per malattia di Ele, presente però sugli spalti a soffrire e fare il tifo per le compagne di squadra. Reinventato quindi il ruolo di Alex (ri-nominata da oggi Axel), che ha dovuto mettere da parte le schiacciate per rifornire di bei palloni le compagne attaccanti; Ace confermata come di consueto nel ruolo di alzatrice. Reparto d’attacco composto come sempre da Ila, Gri, Nady e Alessia che cede il testimone ad Ambry per un paio di volte nel corso della partita. Asia sostituisce il capitano sulla fine del 1° set, ed Ely e Fede sono rimaste invece in panca ma non hanno smesso un secondo di sostenere la squadra, anche nei momenti più difficili e complicati. Dei primi due set c’è veramente poco da dire (parziali 8-25 e 13-25): il Gaverina imponeva il gioco, pungendo le nostre ragazze con dei precisi pallonetti nelle zone scoperte del campo. Anche quando riuscivamo ad effettuare un cambio palla, questo non veniva sfruttato, si commettevano errori banali e la battuta “facile” regalava alle avversarie l’occasione di fare punti. Si è vista poca reattività, poca concentrazione e poca voglia di rimontare ma, purtroppo, molta rassegnazione. Tuttavia Coach Efrem non smetteva un secondo di gridare e richiamare le nostre che danno timidi segnali di ripresa verso la fine del 2° set. Nel 3° sembra che la musica sia cambiata: la squadra dimostra più attenzione sui tanto sofferti pallonetti e più incisività in fase d’attacco. Il Gaverina prende il consueto vantaggio che però non supera mai le 3 lunghezze. Ila e Gri non smettono di schiacciare i palloni oltre la rete e dimostrano anche reattività nel recuperare la palla quando i centrali verdi ci sorprendono facendo muro sui nostri attacchi. Al 10° punto riusciamo a pareggiare e a passare in vantaggio al cambio campo (12-10). Con le unghie e con i denti difendiamo questi 2 punti di vantaggio che riusciamo a trasformare in 4 prima di un time-out chiamato dal Gaverina (18-14). Sono momenti cruciali e non bisogna mollare proprio ora! Ma la paura si fa sentire e le nostre concedono la fatidica “unghia” alle avversarie... e quelle ci pareggiano, ci superano e vanno come dei fulmini a chiudere il set, lasciandoci ferme a 18. Dopo questa brutta prestazione, la parola d’ordine è lasciarsi alle spalle la sconfitta, imparare dagli errori commessi e riprendersi velocemente. Abbiamo ancora 4 partite prima della fine del campionato, con almeno due ostacoli insidiosi da superare (il derby con la Oro Volley A e l’ultima contro l’AlzaNese Blu). Già dal prossimo match contro il Fiorano bisogna dimostrare di essere tornati sul treno che “macinava punti”, e il fattore campo (si gioca in casa alle scuole medie) ci aiuterà. A sabato 13 aprile quindi e, come sempre, FORZA NEMBRO!!!
Lo stAff