Prime esecutrici del nuovo schema è il sestetto base composto dal capitano Ila insieme a Gri, Nady, Axel e alle due alzatrici Ace e Ele (ritornata sana come un pesce!). La partita per il Nembro inizia in discesa; dopo i primi due punti iniziali conquistati dalle avversarie, le nostre partono a razzo passando da un parziale di 0-2 ad uno strabiliante 17-2 grazie a Nady che in battuta non sbaglia un colpo, realizzando anche due ace. Laddove la battuta non sortiva l’effetto desiderato, ci pensava la Gri a guadagnare punti grazie alla sue precise schiacciate. Come sempre il grandissimo vantaggio acquisito permette a Coach Efrem di chiamare in causa la panchina: ed ecco quindi entrare in campo Asia per Ila, la cui prestazione del primo set non è stata molto brillante (ma si riscatterà!) e Fede per Gri. Il finale di set è ancora a senso unico con le nostre ragazze che controllano agevolmente la partita, concedono qualche punto al Fiorano, ma chiudono con successo il set 25-10. Il secondo set parte bene come il primo, con il Nembro che riesce ancora a guadagnare qualche lunghezza di vantaggio che, inizialmente, viene azzerata quasi subito dal Fiorano (7-6). Una schiacciata di Axel dà il via al secondo treno della squadra di casa che riparte alla conquista dei punti interrotta solo dal cambio di Nady per Ely e di Ale per Ila (17-9). Le avversarie del Fiorano, però, giocano tranquillamente la loro partita con concentrazione, riuscendo anche a difendere bene i nostri attacchi e, favorite anche da un nostro calo psicologico, pian piano rosicchiano punti agguantandoci, quasi incredibilmente, al 21° punto. Coach Efrem chiama il time-out e poi anche il cambio, ributtando nella mischia Nady, ma tutto ciò non serve a nulla perché il Fiorano conquista ancora 2 punti e si porta ad un passo dalla chiusura del set (21-23). Le ragazze sono sull’orlo di un’incredibile disfatta e le avversarie sono sulla cresta dell’onda, spinte dalla consapevolezza di poter vincere un set con la squadra che stanno sfidando, terza in classifica. Tocca quindi a Ila prendere per mano la squadra. Ripreso il suo posto che aveva lasciato ad Ale, con grande sangue freddo concede ancora un punto al Fiorano (giusto per farci penare ancora un po’), dal 21-24 ci porta al 24-24 grazie a tre schiacciate precise al millimetro nelle zone scoperte del campo avversario, concede a Ele un ace (25-24) e chiude con decisione il set mettendo fine a tutte le nostre paure (26-24). Il terzo set parte ancora bene come i precedenti: agli attacchi di Gri e Ila, si aggiungono quelli di Ale, che contribuisce a portarci agevolmente ad un passo dal cambio campo (11-5). Tuttavia la stanchezza mentale che il nuovo schema impone si fa sentire e il Fiorano ne approfitta recuperando i 6 punti di svantaggio e chiudendo davanti al cambio campo (11-12). Coach Efrem chiama un time-out: è necessario riordinare le idee, stare calmi e analizzare, nel poco tempo che si ha, la situazione. Le facce delle ragazze in campo sono visibilmente preoccupate; che si fa? La decisione viene presa in un attimo: torniamo al vecchio schema, facendo le cose che sappiamo fare alla perfezione. Le nostre però faticano a ri-programmare la testa e ci impiegano 4 punti, quelli che, nel frattempo, conquista il Fiorano portandosi sul 12-16. Poi il Nembro “torna in cattedra” rimontando lo svantaggio grazie a Gri e pareggiando al 16° punto. Gli ultimi punti sono ancora combattuti perché il Fiorano non ha nessuna intenzione di cedere terreno. Ci vogliono ancora gli attacchi del capitano, intervallati da un paio di ace di Nady, a sistemare la faccenda e a chiudere set e partita 25-21. Come commento finale accenniamo prima di tutto alla prestazione delle singole: Nady e Ila sono state protagoniste di una gara a “due facce”: la prima è stata infallibile nelle battute (alla fine lo scout dirà ben 25 effettuate), attenta in difesa e in fase di impostazione ma non molto efficace in quella d’attacco. La seconda è stata un “diesel”: opaca nel 1° set è stata in grado di entrare in campo quando il 2° set sembrava ormai perso e ci ha aiutato a vincerlo. Freddezza e grande prestazione nel momento del bisogno, da capitano vero. Concludiamo parlando delle altre 9 nembresi autrici, anche loro, di una bellissima prestazione: giocare con uno schema imparato in due ore non è senz’altro facile, ma le nostre lo hanno saputo mettere in atto riuscendo anche a vincere la partita, non peggiorando la prestazione della sfida d’andata. La difficile partita deve essere vista nel “bicchiere mezzo pieno” perché le ragazze hanno allenato molto il cervello per ricordarsi di tutto quello che dovevano fare. Questo fattore ci sarà sicuramente d’aiuto quando, nelle ultime partite di campionato, ci saranno sicuramente dei momenti difficili, in cui la mente, più che il corpo, dovrà fungere da iniettore di fiducia e tranquillità. La prossima sfida di campionato si giocherà domenica 21 aprile e sarà derby contro la Oro Volley A. Grande spettacolo sarà nel palazzetto tra le due formazioni del Nembro. Forza quindi, non molliamo ora e restiamo concentrate fino alla fine. FORZA NEMBRO!!!
Lo
stAff