Oro Volley Nembro Bianchi – Olimpia Bergamo 1-3
(14-25 / 32-30 / 21-25 / 24-26)
Dopo qualche settimana il vostro cronista torna a scrivere di una partita delle “rosse” della 3^ Divisione, ricorda le ultime due partite vinte (bella quella contro la Malpensata) e si affida della metafora del “treno che nella vita passa una sola volta” per spiegare che la partita contro l'Olimpia è quella che può valere una possibile promozione: e non sarebbe nemmeno fuori luogo, visto che da Bergamo a Nembro c'è il comodo tram che passa...
Fra l'altro è in fermento l'organizzazione della maxi carovana per Boccaleone
il 7 maggio per un probabile scontro diretto da promozione! Questo, però, in caso di vittoria; in caso di sconfitta non ci pensa proprio (nel senso che non si vuole pensare alla sconfitta...o a organizzare la carovana?...).
Ma prima torno indietro a circa dieci giorni fa, per annotare una Oro Volley da grande squadra, e che -a partire dal terzo set in particolare- ha annichilito le cittadine della Malpensata: e così si presenta alla Stazione della promozione con un biglietto prenotato per un viaggio che porta in 3^ Eccellenza. Ma prima c'è da superare l'ostacolo del Borgo Palazzo...
E al Pala San Faustino ci sono molti amici, parenti e conoscenti a salutare la partenza delle due squadre in attesa del treno (ovvero: non manca il pubblico delle grandi occasioni con numerosi tifosi ospiti).
Ostacolo, appunto: e sì che l'inizio è stato dei migliori, sul 2-0 per le rosse il tecnico delle cittadine chiama un time out, e alla ripresa la Ele Scotti in ace sigla il 3-0. Poi le ospiti si svegliano e inizia una partita
“vera”. Tra qualche errore in difesa e un'invasione di troppo le bergamasche vanno in vantaggio, ma le nostre non si lasciano abbattere, si gioca punto-a- punto, la Giulia sembra in gran spolvero e segna il punto del 10-9 per Oro Volley. Per qualche azione si va avanti in equilibrio, poi le rossoblù allungano, scavano un abisso e sul 16-11 per loro il Genio chiama un time out.
Ma ormai le rosse sono tornate vittime di uno stato confusionale che non ha
niente a che fare con la bella partita della settimana prima. Ci pensa la Ele Ghilardi a tornare a fare punti (19-12) ma ormai il set è segnato e si pensa a quello successivo: il finale vede l'Olimpia vincere per 25-14, ed è 1-0 per le
ospiti. Il treno sta arrivando e le nostre ancora non si vedono alla banchina di attesa...
Il secondo set si apre come quello prima, 3-0 per Oro Volley grazie a Yousra
e Miki DP. L'Olimpia conferma di essere più squadra, anche se entrambe le compagini vanno avanti a errori imperdonabili per la classifica che hanno. E se sbagliano pure Yousra e Ele Scotti (la nostra centrale è apparsa sotto tono rispetto al solito, ma sicuramente l'importanza della partita la giustifica,
troppa era la tensione, e una serata storta non cancella quello che di buono -e tanto- ha fatto in questa stagione) significa che non è partita! Per fortuna che una super Giulia consente alle rosse di restare in partita, e di risvegliare il Nembro.
Alcuni scossoni di Yousra, Giulia e Chiara permettono alle nembresi di tenere un vantaggio utile per il set. E' un testa-a-testa davvero appassionante, la Michela DP schiaccia la palla del 24-21, ma il finale thrilling è da infarto: le due squadre si alternano al comando, più volte entrambe hanno la palla per vincere il set che si aggiudica la Oro Volley grazie ad un ace di Giulia, il punteggio dice tutto: 32-30 e 1-1. Il treno può bene accogliere anche la Oro Volley...
Inoltre consiglio a Fornoni e compagnia bella di dotare il Pala San Faustino di un defribillatore: il sottoscritto e il Lucianone hanno accorciato la loro vita di qualche mese!
Con il terzo set riprende anche la sagra degli errori, le mie concittadine
aprono con un bel 4-0 ma le locali pareggiano i conti. Poi si ricade di nuovo, 9-5 per l'Olimpia.
Le rossoblù gestiscono bene la situazione e amministrano al meglio il vantaggio.
Avete presente il treno? Ebbene (bene mica tanto...), il treno sta per partire e le nostre ancora non sono salite. Si intravvedono delle strane risate su alcuni volti...I piedi e le mani sono fragili e incerte in questi frangenti, e il Genio decide che è ora di far giocare la Simona al posto della Giulia, e dal 20-15 per le ospiti si arriva alla parità, 21-21 grazie ad alcune belle giocate della nuova entrata, che però quando si trova in prima linea commette un paio di errori di troppo favorendo l'avanzata finale delle cittadine. Ormai è
l'ultima chiamata per Oro Volley, e l'allungo dell'Olimpia è decisivo per il set che vince -complice un errore di Ghilardi- per 25-21. Ora è 2-1 Olimpia, il treno è prossimo alla partenza, ci si potrebbe anche accontentare di qualche posto stretto, e in piedi, visto che la matematica -in caso di vittoria al
quinto set- lascia ancora uno spiraglio di speranza, anche se sarebbe fantascienza se dovesse poi accadere...
Quarto set: errori su errori, ormai la partita è diventata inguardabile, le cittadine sentono il fiato sul collo, le nostre rosse tengono sino intorno al 14° punto, poi è 19-14 per Bergamo.
Si vede di tutto e il contrario di tutto, ma sul 24-20 per le ospiti le nembresi pareggiano! Avete presente la partita dell'andata tra Oro Volley e Celadina? Più o meno una cosa del genere, ma con il finale purtroppo diverso.
Infatti vince l'Olimpia, 26-24 e 3-1.
Il treno ora è partito e le nostre ragazze non sono riuscite a salirci sopra! Ma non voglio commentare e giudicare, forse sarò troppo buono: nel dopo partita si fanno molte supposizioni su quella che è stata la stagione, su ciò che poteva essere e non è stato e su quello che è stato e che non doveva...Come spesso accade, ma come spesso succede anche qui c'è chi ha dato l'anima e si è impegnata a fondo, e c'è chi ha preso le cose alla leggera e si è defilata un po' troppo. Sta a queste ultime riflettere e decidere se la pallavolo -così come la intendono- è sport che fa per loro. A chi si è data da fare, tutti i complimenti per averci comunque creduto e per aver fornito un contributo, piccolo o grande è sempre ben accetto.
Ora resta una partita, l'ultima, per cercare di chiudere nel migliore dei modi, e a Boccaleone il 7 maggio l'Oro Volley farà da “arbitro” per la promozione contro una squadra in piena lotta insieme a Celadina e a Olimpia. E senza maxi carovana per i tifosi, purtroppo mi sa che sarò l'unico presente alla “trasferta”, e dato che il sottoscritto compie gli anni il giorno prima, non ci sarà nemmeno la festa...