In coincidenza con il lungo week end
dell’Immacolata, si è disputata, presso le palestre di Crema, la trentatreesima
edizione del trofeo Taverna. Domenica 7 e lunedì 8 dicembre è
scesa in campo l’elite del volley lombardo e non solo nel torneo “Stelle del volley”, sesto
“memorial
Zanini”, valido per
la categoria Under 16 femminile.
La nostra under 16, insieme ad altre otto formazioni,
si sono affrontate per conquistare il primo posto ed entrare nell’albo d’oro
della manifestazione.
Nove squadre divise in tre gironi: nel girone
A, Rivervolley Piacenza, Crema Volley e Busnago; nel girone B, Oro Volley
Nembro, Volley Cappuccini Casalpusterlengo e Pallavolo Femminile Bresso; nel girone
C, Lame Perrel Ponti sull’Isola, Auprema Volley e Volley Offanengo 2011.
La nostra gara d’esordio era prevista alla palestra Braguti alle ore 15.00 di domenica 7 dicembre contro la formazione della Pallavolo Femminile Bresso; all’entrata in campo delle formazioni per il riscaldamento, si notava un’evidente differenza fisica tra le due compagini a favore di Bresso che lasciava presagire un incontro per le nostre alquanto difficile. Però, con una partenza aggressiva e ordinata, senza la minima sbavatura, la nostra formazione si aggiudicava in poco tempo il primo set. Nel secondo set, fin dai primi scambi, si capiva che la partita si era fatta più equilibrata anche per la crescita delle avversarie che a metà set prendevano un leggero margine di vantaggio che permetteva loro di vincere il parziale. Verdetto rimandato quindi al 3° set che, nonostante scambi di alta qualità, vedeva Bresso volare 6-2 ma, quando tutto lasciava presagire ad una rapida conclusione della partita, la nostra formazione cresceva d’intensità difensiva, concretizzando bene in attacco, e chiudendo il parziale 15-13.
A questo punto, dopo la vittoria 3-0 di
Bresso con Volley Cappuccini, la nostra squadra scendeva in campo per la
seconda gara di giornata, contro la formazione di Casalpusterlengo, ben conscia
che se avesse vinto avrebbe potuto disputare il giorno seguente le partite
valide per i primi tre posti della classifica. La determinazione e la volontà
di ben figurare non hanno lasciato scampo alle avversarie che venivano sconfitte
3-0 senza particolari problemi.
Il giorno seguente si cominciava alle 9.30 al
PalaBertoni, sede degli incontri di finale, contro la formazione del
Rivervolley di Piacenza, squadra giovanile della Rebecchi Piacenza che milita
in serie A1. La nostra formazione, fin dai primi scambi, non mostrava alcun
timore reverenziale tenendo in mano il pallino del gioco per buona parte del
primo set, anche se nel finale qualche errore di troppo faceva pendere la
bilancia verso Piacenza che chiudeva il parziale in volata. Sull’onda
dell’entusiasmo del set appena vinto, Piacenza prendeva subito un certo margine
di vantaggio nel secondo parziale che le permetteva di chiudere agevolmente,
aggiudicandosi la gara; terzo set, il regolamento lo prevedeva comunque
anche a risultato acquisito, che ancora una volta prendeva la via Emilia.
A questo punto toccava alle nostre scendere
subito in campo per chiudere la mattinata di gare, contro le milanesi
dell’Auprema Volley; nei primi due set le milanesi hanno fatto valere la loro
superiorità fisica aggiudicandoseli in maniera autoritaria, complice anche la poca
lucidità delle nembresi dopo la delusione per la partita precedente; nel terzo
set, nonostante il risultato già acquisito, si è visto un ottimo gioco da
entrambe le parti e un set disputato punto a punto che ha visto prevalere in
volata le milanesi per 15-13.
Nel pomeriggio, l’incontro di finale, se lo
aggiudicava 2-1 l’Auprema Volley conquistando così, per il secondo anno
consecutivo, l’ambito trofeo.
Per la
nostra formazione un ottimo 3° posto finale, sperando che sia di buon auspicio
per il prosieguo della stagione e nella consapevolezza di aver maturato un’esperienza
che ha dimostrato una volta di più quanto è importante fare squadra per
ottenere eccellenti risultati.
Un sentito ringraziamento, per finire, va a
tutti i sostenitori–genitori sempre calorosi nel sostenere la squadra anche nei
momenti di difficoltà.